La buona novella della nascita del Redentore, come dicono gli angeli ai pastori, è portatrice di gioia, pace e speranza.
Chiediamo, oggi, a Gesù bambino, di portare la pace a questo nostro mondo e a questo nostro tempo. Troppi conflitti e guerre sono in atto nel mondo intero e particolarmente quella che insanguina la nazione ucraina da circa un anno, con la morte di bambini, adulti, anziani.
Che dal nostro animo si alza forte la preghiera al Signore di fermare in qualche modo questa assurda guerra come sono assurde e inconcepibili tutte le guerre che si combattono nel mondo, nelle nostre città, nazioni, famiglie, case, istituzioni e luoghi dei convivenza, nei quali di umanità e tenerezza è rimasto ben poco o niente.
Gli angeli annunciano la gioia, ma oltre ai pastori che corsero gioiosi alla grotta di Gesù in quella santa notte di Betlemme, chi oggi di noi davvero celebra questo Natale con la gioia e la serenità del cuore?
Chiediamo, oggi, a Gesù bambino, di portare la gioia, in modo particolare ai nostri giovani, che spesso, nell’apparenza sembrano felici, ma spesso sono avvolti da un manto di tristezza e rassegnazione, di dolore e disperazione. Chiediamo, oggi e sempre, che questi giovani possano aprire il loco cuore a Gesù bambino perché ridoni loro quella gioia di cui hanno tanto bisogno.
Chiediamo, a Gesù bambino, di portare la speranza.
Il cammino della speranza cristiana inizia proprio dalla grotta di Gesù Bambino, che nella sua nascita miracolosa è accolto nel grembo di Maria, sua Madre e dal sorriso di Giuseppe di Nazareth, uomo giusto e retto. Ad aprire il cuore alla speranza di un mondo nuovo sono gli Angeli e i pastori che completano il quadro della nascita del redentore. Lì a Betlemme si sperimenta la vera ed eterna speranza che supera i calcoli e le prospettive umane e fa i conti solo con Chi è il fondamento della speranza stessa che è quel Bambino dolce, tenero, umile, povero, semplice che continua ad affascinare il mondo nonostante le tante derive che questo mondo ha imboccato nel corso di questi anni dalla nascita di nostro Signore.
E allora carissimi, ancora Buon Natale a voi e a tutti i vostri cari. Che sia un Natale di pace, gioia e speranza.
I VOSTRI SACERDOTI
Pillole di Spiritualità – NATALE DEL SIGNORE 2022