Giovedì 2ª Settimana di Avvento
Il Prefazio della Messa esamina il mistero che unisce Maria all’origine della Chiesa: «Tu hai preservato la Vergine Maria da ogni macchia di peccato originale, perché, piena di grazia, diventasse degna Madre del tuo Figlio. In lei hai segnato l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga» (dal Prefazio). A partire dalla concezione immacolata di Maria, quel momento della storia che oggi ricordiamo con gioia, comincia il tempo della Chiesa, che è il nostro. Tutti siamo chiamati a imitare la santità di nostra madre. Tuttavia, nel riflettere su questo invito, forse emerge nella nostra mente «il sospetto che una persona che non pecchi affatto sia in fondo noiosa; che manchi qualcosa nella sua vita: la dimensione drammatica dell’essere autonomi» (Papa Benedetto XVI). Pur sapendo che non è vero, può darsi che ci frulli per il capo la preoccupazione che, in un certo senso, saremo pienamente umani solo se proveremo questa tensione che sembra essere assente nella vita della Madonna. «Guardando però il mondo intorno a noi, possiamo vedere che non è così, che cioè il male avvelena sempre, non innalza l’uomo, ma lo abbassa e lo umilia, non lo rende più grande, più puro e più ricco, ma lo danneggia e lo fa diventare più piccolo. Questo dobbiamo piuttosto imparare nel giorno dell’Immacolata: l’uomo che si abbandona totalmente nelle mani di Dio non diventa un burattino di Dio, una noiosa persona consenziente; egli non perde la sua libertà. Solo l’uomo che si affida totalmente a Dio trova la vera libertà, la vastità grande e creativa della libertà del bene» (Papa Benedetto XVI). In definitiva, l’uomo che segue i passi di nostra Madre ritrova se stesso e può avvicinarsi di più a ogni persona. Questa è l’aspirazione di Dio che s’intravede nel Vangelo di oggi, quando Maria riceve l’annuncio della sua vocazione (Lc 1, 26-38). Ed è anche l’espressione del misterioso disegno di Dio per ogni persona. Come dice san Paolo nella seconda lettura della Messa: «In Cristo ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità» (Ef 1, 4).